Saturday, March 21, 2009
PALME E PINI
Gli argomenti principe di questa fine inverno ,inizio Primavera sono questi.
Le prime stanno creando polemica perche' l'amministrazione le vuole mettere sul Lungomare e i secondi perche' la stessa gli ha fatti tagliare in via Marconi e alla Caletta.
Personalmente sono sempre contrario all'abbattimento di Alberi,ma prima di essere critico su questa scelta dei pini mi e vi voglio porre alcune domande.
Era proprio necessario rimuoverli? Erano malati e pericolanti? Le radici danneggiavano Fognature,fondamenta dei palazzi o la strada?Non si poteva evitare di tagliarli proprio tutti?
Io nella mia ignoranza so che e' buona consuetudine evitare di piantare alberi della tipologia del pino vicino a costruzioni di qualsiasi genere proprio perche' le radici di questi si espandono in superficie con il rischio di danneggiare strutture e manto stradale quindi quando vengono piantati deve essere fatto con una certa oculatezza , soprattutto nei centri urbani.
Pero' questi bisognava perlomeno tentare di tutelarli.
Quei pini mi hanno visto crescere,erano vecchissimi,non so' quanti anni avessero ma sicuramente passavano il secolo.
Non penso che erano tutti da tagliare ,magari qualcuno si , ma non tutti.
Dopo aver tagliato i dannosi e i malati si integrava i rimanenti con nuovi alberi di tipo diverso,piu' giovani e che avessero caratteristiche piu' consone all'arredo urbano.
Alla caletta oltretutto erano spettacolari e anche se avevano deformato la strada, non vedevo tutto questo impellente bisogno al taglio netto, visto che la stessa non permette di andare a velocita' cosi' alte da far si che una deformazione da radice sia cosi' pericolosa.
Potevo capire se ci fosse stato in progetto la messa in opera di una strada atta a convogliare le macchine in un parcheggio fatto in maniera "ecocompatibile" al Siluripedio,allargando il sentiero che dallo sconcione sale sino in panoramica...ma anche in quel caso le macchine rimarrebbero li' e la strada per il moletto non abbisognerebbe modifiche rilevanti. Anzi i pini avrebbero contribuito a rendere piu' piacevole la passeggiata.
Per le palme sono sempre stato favorevole a metterle sul Lungomare,lo auspico da sempre...solo che io non le metterei sul limite degli scogli,ma sposterei le aiuole di centro strada accanto al marciapiede e li' pianterei Palme gia' belle grosse e pasciute,per rendere il nostro lungomare qualcosa di unico e spettacolare ,non un deserto arido durante le ore diurne come e' adesso.
Le scelte e le esternazioni di questa amm.ne a volte sono discutibili,ma perlomeno chi fa' opposizione dovrebbe proporre delle migliorie e non mettere i bastoni fra le ruote su ogni cosa,sono d'accordo che quando c'e' da bastonare e bene che lo si faccia per non far mai rilassare chi ammin"e"stra e per spronarlo a far bene,ma quando si intravede qualcosa che potrebbe fare del bene al paese,come l'abbellimento di uno dei nostri punti di forza qual'e' il lungomare ,invece di contrapporsi a prescindere bisognerebbe vogare tutti insieme e magari dare qualche buon consiglio.
Purtroppo il nostro paesello e' fatto cosi',siamo lo specchio dell'Italia e della sua politica nazionale, chi comanda comanda ,quando si siede in poltrona diventa arrogante e chi oppone diventa intollerante e si augura che tutte le cose che cercano di fare gli avversari vadano in malora per dire "Visto ve lo avevamo detto"...Bella consolazione e in mezzo a questo trantran ci troviamo noi mogi mogi con un barattolo di vasellina in mano in attesa degli eventi.
Tanto co' ste discussioni o non si fa' niente o se fanno qualcosa uscira' fori un'accrocco inguardabile.
Toto' diceva "...e poi dice che uno si butta a sinistra"...co' sti chiari di luna tra destra e sinistra,locale e nazionale, mi sa' che e' meglio che si buttamo a mare.
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