Tuesday, March 31, 2009
Monday, March 30, 2009
Sunday, March 29, 2009
QUANDO UN DITTATORE PUO’ RIVELARSI UN BENE : MUSTAFA KEMAL ATATURK
Mustafa Kemal Ataturk fu il generale turco che rovescio’ con un colpo di stato il Sultano dell’Impero Ottomano e che, nel 1923, trasformo’ la Turchia in una repubblica.
Una Repubblica monopartitica e come tale quindi una dittatura a tutti gli effetti ,ma che nei 15 anni del suo governo,fino al 1938 ,anno della sua morte per Cirrosi Epatica, ha portato la Turchia ad un’incredibile e repentina evoluzione che la trasformo’ da Impero Islamico a Repubblica Laica.
Mustafa ,all’inizio si chiamava solo cosi’, nacque a Salonicco ,attualmente in Grecia , nel 1881 da padre doganiere e mamma casalinga.
Nonostante rimase orfano di padre ,mentre era ancora alle elementari ,la madre riusci’ a fargli continuare gli studi fino a quando entro’ alla scuola militare dove gli fu aggiunto il nome Kemal ,da un suo professore omonimo per evitare confusione tra loro.
Cosi’ Mustafa Kemal continuo’ gli studi nell’esercito fino a laurearsi all’Accademia come Capitano nel 1905.
Da allora combatte’ dovunque ,in Libia contro gli Italiani ,nella prima guerra mondiale e rintuzzo’ l’invasione Greca tra il 1920 e il 1922 ,sull’onda di questa vittoria l’esercito rovescio’ il Sultano ottomano e proclamo’ la Repubblica nel 1923.
Il Generale Mustafa Kemal a quel punto abbandono’ la carriera militare per la politica,fondo’ il primo parlamento turco,formo’ il primo governo parlamentare turco e fu proclamato primo presidente della Repubblica Turca ,titolo che mantenne fino alla morte.
Fin qui niente di strano, se non il resoconto di un grande condottiero che si trasforma in dittatore,ma proprio come Presidente della Turchia si rendera’ protagonista di cio’ che lo ha reso una “Religione civica” per il suo popolo grazie al suo riformismo radicale.
Le riforme attuate dal “Kemalismo” nome dato alla sua Ideologia che a sua volta derivava dal suo secondo nome ,furono incredibili,sia per il periodo storico (tra le due grandi guerre) ,sia per lo Stato in cui le stava attuando,sia per il coraggio di affrontare l’Islam e il popolo con cosi radicali cambiamenti che potevano anche non essere comprensibili alla maggioranza .
Pensate in uno stato fortemente sotto l’influenza religiosa dell’Islam,aboli’ I Califfati proclamando la Turchia Laica,cioe’ senza influenze religiose nelle decisioni di governo.
Non combatte’ contro l’Islam ma proclamo’ il principio che se volevano costruire una Moschea d’ora in poi si sarebbe fatta con I soldi dei credenti su base volontaria senza piu’ interventi statali .
Da quel momento in poi le alte cariche religiose non sarebbero state piu’ interpellate per esprimere opinioni ,ne’ si dovevano interessare in affari di stato.
Noi nel terzo millennio c’avemo ancora PapaRazzo che si immischia nelle nostre faccende senza manco essere Italiano.
Non fece mai una guerra alle Moschee,basta vedere in Turchia il continuo proliferare di nuove e il mantenimento maniacale delle Antiche tra le piu’ belle dell’intero Islam.
Tra l’altro sui Minareti di molte di esse si puo’ trovare ancora il ritratto di Ataturk circondato da svolazzanti bandiere Turche,segno di un forte e presente nazionalismo che convive con la Religione senza scontri…c’e’ solo la chiarezza e la consapevolezza che ognuno deve assolvere I propri compiti senza invadere la sfera di influenza dell’altro : LO STATO cura il corpo e le cose terrene,LA MOSCHEA l’anima e le cose spirituali.
Ancora oggi I militari sono gli arbitri di questo equilibrio e sono considerati I CUSTODI DEL LAICISMO.
In poche parole possono prendere il potere con in colpo di Stato non appena c’e’ il sentore che gli Islamisti vogliano impossessarsene anche se democraticamente.
L’esempio ultimo e’ stato il ricorso alla Corte Suprema contro l’attuale premier Recep Tayyip Erdogan (Islamista) che solo dopo aver rassicurato il popolo e la corte sulla sua fedelta’ ai principi laici della repubblica e’ stato assolto e messo in condizione di poter governare.
Dopo aver chiarito I rapporti con la sfera religiosa Ataturk stabili il suffragio universale e la parita’ tra uomo e donna.
Aboli’ il Fez ,il tradizionale copricapo mussulmano dell’impero ottomano ,e il velo per le donne.
Sostitui’ tutte le leggi Islamiche con Leggi moderne di stampo Europeo.
Riformo’ l’ economia sempre sulla falsariga occidentale.
Costitui’ una commisione che studio’ la fonetica turca per adattarla ai caratteri latini,introdusse il calendario gregoriano e il sistema metrico di misura.
Introdusse i cognomi ,che fino ad allora non esistevano come da retaggio della cultura Islamica.
Da qui il suo cognome ATATURK, che significa Padre della Patria che era il soprannome datogli dai parlamentari .
Fu un’occidentalizzazione vera e propria ,grazie alla quale la Turchia e’ stata sempre considerata fino ai nostri giorni piu’ una nazione Europea che Araba.
Molti asseriscono che questo suo impellente bisogno di laicizzare e modernizzare la Turchia nasceva dal suo rapporto di amicizia con LENIN che lo aveva influenzato.
Lenin appoggio’ economicamente la Turchia nel momento del bisogno,gli forni’ anche armamenti per rintuzzare le continue schermaglia con la da sempre ostile Grecia e per placare le rivolte Armene e Curde al suo interno.
Le ombre di Ataturk sono proprio inerenti a queste due minoranze,il cui impellente bisogno di autonomia, poco si confaceva al sentimento di Unita’ nazionale e centralismo del potere perseguito per tutta la vita dal Presidentissimo .
Durante il suo governo non ci furono atti palesemente contro queste due minoranze ,ma rimase famoso per l’amnistia generale che commino’ nel 1923 quando invalido’ le condanne del precedente governo del sultano ,inclusi I genocidi perpetrati contro le minoranze negli anni precedenti…lasciandogli intendere che magari era meglio non tirare la corda con lui in futuro.
Fatto sta che Ataturk si prodigo’ sempre per la dignita’ della persona,l’uguaglianza di fronte alla legge derivante dal concetto di cittadinanza,la distinzione tra politica,religione e stato.
Alla morte di Ataturk gli succedette il suo braccio destro Ismet Inonu (Anche se I rapporti con Ataturk si erano deteriorati) che in un primo momento inaspri’ l’autoritarismo dittatoriale ,ma che dopo la seconda guerra mondiale invece fu fautore della svolta multipartitica e avvallo’ l’entrata della Turchia nella Nato.
La figura di Mustafa’ Kemal Ataturk mi ha affascinato sin da ragazzetto quando il mi’ babbo mi spiego’ in grandi linee quale grande uomo fosse stato per la sua nazione e come lui lo considerasse un dittatore “Buono” e illuminato ,che uso’ il suo potere non per interessi personali ,ma al servizio di un ideale per il bene del suo paese e del suo popolo.
L’idea che mi sono fatto di lui ,approfondendo l’argomento , e che incarnasse il senso di Dittatore che fu della Repubblica Romana ,in cui un dittaore veniva nominato con pieni potere per ergersi a baluardo in difesa della repubblica in situazioni di emergenza e solo per un lasso di tempo limitato.
Doveva poi rendere di conto al Senato come Ataturk rendeva di conto al parlamento turco.
Naturalmente i 15 anni di Ataturk non erano I sei mesi o un anno di quelli romani ,ma bisogna comprendere la differente situazione e il passaggio importante che ha fatto attraversare alla Turchia.
Un Dittatore del genere e’ quello che io considero come un “Riavvio” ,tipo quelli dei computer.
Quando il Computer si incricca,si blocca e non e’ piu’ governabile,si fa un bel restart e tutto torna a posto meglio di prima.
Quando uno Stato e’ in preda al malaffare,corruzione,malgoverno,criminalita’ diffusa,dove una casta politica invece di risolvere I problemi aumenta I propri privilegi diventando come un cane che si morde la coda sprofondando tutto il popolo in fondo al baratro economico e morale ,e’ li’ che ci vorrebbe un dittatore tipo Ataturk che mettesse I preti e il Vaticano al proprio posto ,che ripulisse il parlamento dai corrotti,ladri e criminali, che riformasse l’economia,che rendesse giustizia al popolo per quello che ha dovuto e deve subire dall’infima classe dirigente politica e manageriale che questo sistema malato ha creato.
Ma ci vorrebbe uno come lui…e noi chi ci mettemo? Silvio da Arcore?...seee quello c’ha sguazzato e continuera’ a sguazzarci in un sistema del genere .
Baffino da Gallipoli?...bono quello non lo metterei manco a dirige il traffico a giglio Castello.
Il vetero comunista colla erre moscia e il vestitino firmato? … Perderebbe tempo solo a farfugliare sull’ “Intevnazionale Comunista e aggvegazione pvoletavia” senza capicci ‘na sega manco lui
Er Mortadella? … cosi’ Ratzinger nel migliore delle ipotesi lo fa’ Ministro degli interni e Ruini della difesa.
Il pastore Tedesco in prima persona?...si ripartirebbe per una nuova Santa Inquisizione e co’ la gente appesa ai portoni di casa pe’ la lingua….no no mi sa’ che e’ meglio che si tenemo sto’ guazzabbuglio di politicanti cosi’ com’e’ , gia’ danni ne fanno abbastanza ,se diamo poteri assoluti a uno a caso di loro allora si che sarebbe DRAAAAMMMMMAAAAAA.
Friday, March 27, 2009
L'AVEMO VOLUTA E ALLA FINE L'AVEMO AVUTA
Alla fine abbiamo tirato troppo la corda e il Governo ha dovuto dare un segnale forte.
In democrazia prima di limitare le liberta' personali e fare leggi castigamatti i governi ,ci pensano sempre 100 volte, ma quando noi cittadini esageriamo e dimentichiamo che la nostra liberta' finisce quando comincia quella del prossimo,allora devono agire e la loro repressione a volta sembra esagerata comparata a quello che e' il nostro stile di vita.
Il nuovo decreto che si apprestano ad approvare ,per arginare la sempre piu' frequente serie di tragedie dovute alla guida in stato di ebbrezza,sembra,un editto infernale per quanto e' duro.
Purtroppo,come dico nel titolo,l'avemo voluta e alla fine l'avemo avuta.
Non c'e' giorno che al telegiornale non si senta la notizia di incidenti stradali,molte volte mortali,causati da automobilisti briachi o drogati,dovevano fare qualcosa,i familiari delle vittime e l'opinione pubblica tutta lo richiedeva a gran voce.
Io non sono d'accordo ad inasprire le pene pecuniarie per chi sfora di poco i limiti e non causa incidenti,in quel caso sembra solo un triste battere cassa.
Mentre sono d'accordo all'inasprimento delle pene per chi causa danno o morte guidando ubriaco.
Come non sono d'accordo ad abbassare i limiti di 0,5 visto che chi causa i disastri di solito gia' se ne strafotte allegramente...quindi 0-0,5-1 gliene frega poco...abbattere lo 0,5 a 0,2 o 0 servirebbe solo per beccare le "brave persone" che vanno a cena fuori stando attenti a non sforare che se ne tornano a casa senza creare casini...in questo vedo di nuovo solo un battere cassa.
Mentre sono d'accordo che il limite 0 vada bene per i neopatentati e per chi ancora non abbia compiuto 21 anni.
Abolirei anche quelle maledette minicar da guidare a 16 anni o le comparerei a macchine normali...ma come ingombrano come una macchina e la possono guidare con il patentino per i motorini? con questa aria di repressione mi sembra un controsenso dare queste liberta' ai figlietti di papa' (Solo quelli se le possono permettere).
La galera ,come deterrente in caso di incidenti mortali o che causino feriti ,mi trova perfettamente d'accordo.
Ma adesso, visto che hanno cominciato a colpire solo gli utenti ,il governo deve avere il coraggio di portare avanti un'altra battaglia che oltre a limitare alta velocita' e conseguenti rischi, dia dei segnali nel campo del risparmio energetico e tutela dell'ambiente.
C'e' una cosa che mi auspico da tempo.
Se i limiti in Italia sono al massimo 130 km/h perche' continuiamo a far costruire bolidi da oltre 200 km/h e SUV da 3000 cc ? Non sarebbe meglio costruire automobili al max di 1000cc con velocita' max 130 km/h come da limite?
Eh no altrimenti i signori delle case automobilistiche insorgerebbero contro questa specie di uguaglianza stradale,continuiamo invece a ungerli con sovvenzioni varie quando c'e' aria di crisi...vi immaginate con una cosa del genere che popo' di risparmio di carburante e di emissioni nocive? Non ci sarebbe neanche bisogno di vedere quelle ipocrite pubblicita' che fanno le case automobilistiche sulla ricerca che continuamente sovvenzionano per creare,a loro dire, motori sempre piu' "puliti".
A ben vedere bisogna anche dire che 8 su 10 di quei criminali che hanno combinato carneficine ,sono i classsici tipi che anche da sobri sono bombe innescate e anche con questa legge continueranno a girovagare per le nostre strade.
Quindi eliminiamo il mezzo per cui creano casini e facciamo si' che ste' benedette macchine diventino poco appetibili per i novelli Schumacher.
Con queste limitazioni allora si' che i fabbricanti di auto sarebbero stimolati a sperimentare motori alternativi tipo quelli elettrici,a gas,idrogeno,insomma facessero quello che li pare,basta che portino per una volta qualcosa di bono.
In democrazia prima di limitare le liberta' personali e fare leggi castigamatti i governi ,ci pensano sempre 100 volte, ma quando noi cittadini esageriamo e dimentichiamo che la nostra liberta' finisce quando comincia quella del prossimo,allora devono agire e la loro repressione a volta sembra esagerata comparata a quello che e' il nostro stile di vita.
Il nuovo decreto che si apprestano ad approvare ,per arginare la sempre piu' frequente serie di tragedie dovute alla guida in stato di ebbrezza,sembra,un editto infernale per quanto e' duro.
Purtroppo,come dico nel titolo,l'avemo voluta e alla fine l'avemo avuta.
Non c'e' giorno che al telegiornale non si senta la notizia di incidenti stradali,molte volte mortali,causati da automobilisti briachi o drogati,dovevano fare qualcosa,i familiari delle vittime e l'opinione pubblica tutta lo richiedeva a gran voce.
Io non sono d'accordo ad inasprire le pene pecuniarie per chi sfora di poco i limiti e non causa incidenti,in quel caso sembra solo un triste battere cassa.
Mentre sono d'accordo all'inasprimento delle pene per chi causa danno o morte guidando ubriaco.
Come non sono d'accordo ad abbassare i limiti di 0,5 visto che chi causa i disastri di solito gia' se ne strafotte allegramente...quindi 0-0,5-1 gliene frega poco...abbattere lo 0,5 a 0,2 o 0 servirebbe solo per beccare le "brave persone" che vanno a cena fuori stando attenti a non sforare che se ne tornano a casa senza creare casini...in questo vedo di nuovo solo un battere cassa.
Mentre sono d'accordo che il limite 0 vada bene per i neopatentati e per chi ancora non abbia compiuto 21 anni.
Abolirei anche quelle maledette minicar da guidare a 16 anni o le comparerei a macchine normali...ma come ingombrano come una macchina e la possono guidare con il patentino per i motorini? con questa aria di repressione mi sembra un controsenso dare queste liberta' ai figlietti di papa' (Solo quelli se le possono permettere).
La galera ,come deterrente in caso di incidenti mortali o che causino feriti ,mi trova perfettamente d'accordo.
Ma adesso, visto che hanno cominciato a colpire solo gli utenti ,il governo deve avere il coraggio di portare avanti un'altra battaglia che oltre a limitare alta velocita' e conseguenti rischi, dia dei segnali nel campo del risparmio energetico e tutela dell'ambiente.
C'e' una cosa che mi auspico da tempo.
Se i limiti in Italia sono al massimo 130 km/h perche' continuiamo a far costruire bolidi da oltre 200 km/h e SUV da 3000 cc ? Non sarebbe meglio costruire automobili al max di 1000cc con velocita' max 130 km/h come da limite?
Eh no altrimenti i signori delle case automobilistiche insorgerebbero contro questa specie di uguaglianza stradale,continuiamo invece a ungerli con sovvenzioni varie quando c'e' aria di crisi...vi immaginate con una cosa del genere che popo' di risparmio di carburante e di emissioni nocive? Non ci sarebbe neanche bisogno di vedere quelle ipocrite pubblicita' che fanno le case automobilistiche sulla ricerca che continuamente sovvenzionano per creare,a loro dire, motori sempre piu' "puliti".
A ben vedere bisogna anche dire che 8 su 10 di quei criminali che hanno combinato carneficine ,sono i classsici tipi che anche da sobri sono bombe innescate e anche con questa legge continueranno a girovagare per le nostre strade.
Quindi eliminiamo il mezzo per cui creano casini e facciamo si' che ste' benedette macchine diventino poco appetibili per i novelli Schumacher.
Con queste limitazioni allora si' che i fabbricanti di auto sarebbero stimolati a sperimentare motori alternativi tipo quelli elettrici,a gas,idrogeno,insomma facessero quello che li pare,basta che portino per una volta qualcosa di bono.
Thursday, March 26, 2009
Wednesday, March 25, 2009
QUESTA VE LA DEVO PROPRIO RACCONTA'
Vi devo raccontare questo anedoto di vita vissuta per dimostrare a chi siano affidati,in certi casi, i nostri uffici comunali in Italia.
Un mio collega Pugliese,Franco, doveva farsi timbrare una dichiarazione in cui autocertificava che la moglie non lavorava e che quindi per il 2008 non aveva avuto nessun imponibile da allegare alla dichiarazione dei redditi in Norvegia, si e' recato quindi all'ufficio comunale del suo paese (Di cui non sto' a dire il nome)in provincia di Bari.
Siccome l'anno prima gli era stata richiesta una marca da bollo di 14,62 Euro e la cosa non gli era tornata visto che tutti i nostri colleghi ,a partire dai Porto Santo Stefanesi fino ad arrivare ai Messinesi non avevano mai dovuto scucire una lira a parte gli 0,16 euro di spese di cancelleria,si era premunito e su internet aveva trovato e stampato la legge inerente alle autocertificazioni che asseriva che non doveva apporre nessuna marca da bollo sul quel determinato tipo di documento.
Arrivato all'ufficio comunale esponeva la sua richiesta all'impiegato che subito gli richiedeva la fatidica marca.
Naturalmente lui sfodero' le stampate della legge e ZAC la mise sotto gli occhi dell'impiegato che comincio' a leggerla...silenzio di tomba,si poteva sentire il ticchettio dell'orologio a muro dell'ufficio.
L'impiegato alza gli occhi lo guarda e urla chiamando il capo ufficio ... che possiamo chiamare GIOVANNI "Giovanni vieni qui...guarda un po' sta' richiesta del signore " .
Giovanni prende il foglio e...di nuovo silenzio di tomba in cui oltre al ticchettio dell'orologio si avvertiva lo sfregolio delle sinapsi di Giovanni che improvvisamente erano state messe in moto dopo anni di letargo..."vieni con me" disse Giovanni e spari' insieme all'impiegato,per 45 minuti, tra i meandri dell'ufficio,lasciando Franco in balia degli altri utenti che si stavano accumulando alle sue spalle ,maledendo il rompicoglioni che stava inceppando il gia' precario equilibrio dell'ufficio.
Torna l'impiegato e oltre ai fogli di cui abbiamo gia' parlato gli ritorna un altro foglio dicendoli "legga qui ,lei deve portare la marca da bollo".
Franco penso' fosse un nuovo decreto,visto che in Italia cambiamo tutto ogni 5 minuti e comincio' a leggerlo,ma si rese conto che questo foglio non si riferiva a nessuna legge e non aveva nessuna intestazione che sia stata comunale,provinciale,regionale o statale.
Al che' il mio collega si rivolse all'impiegato e gli chiese "ma sta cosa da dove viene fuori? chi l'ha fatta?"..."Questa e' l'opinione di una persona" si senti' rispondere..."Come io vengo ti porto la stampata di una legge per avvallare le mie richieste e te ti presenti con l'opinione di una persona? e chi e' sta persona?Magari l'avete scritta voi adesso. Fai una cosa...richiama Giovanni"
Torna Giovanni che comincia a balbettare mille problemi,ad accampare diecimila scuse e tutte senza un minimo fondamento fino a che se ne esce con la frase " E poi come faccio a firmare sto' foglio,non mi posso prendere la responsabilita'...addirittura e' indirizzata ad una ditta",e Franco "Una ditta? ma dove la vede la ditta?"..."Ecco qui ...lo vede ? TOTAL " ... " TOTAL ? e che c'entra la TOTAL ...mi rifaccia vedere" ,Franco prende il foglio e cerca sta' TOTAL,e sapete cos'era???? Il TOTAL che sto cerebroleso,perche' solo cosi' lo si puo' definire ,di Giovanni aveva visto non era altro che la parola TOTAL INCOME (Totale Entrate) dove il mio collega doveva segnare il guadagno annuale ,se c'era, della moglie.
Quindi alzo' gli occhi e guardo' Giovanni "Questo TOTAL??? Infatti mia moglie fa' la benzinaia...ma mi faccia il piacere " e se ne ando'...non aveva piu' parole,improvvisamente si senti' svuotato da tanta incompetenza,menefreghismo e oltraggioso poco rispetto degli utenti che quello pseudouomo avrebbe dovuto aiutare...ma come dico io...lavori in un'ufficio comunale al pubblico e non sai che gia' dal primo governo Prodi,quindi parliamo del 1996/1997 c'e' una legge sull'autocertificazione dell'allora ministro Bassanini,che permette di autocertificare determinati casi senza dover pagare nessun balzello e te capoufficio nel 2009 sei ancora totalmente ignorante in materia?????? Se ti becca Brunetta ti manda a spala' immondizia al termovalorizzatore di Acerra altro che capufficio.
I DOMINATORI DELLA STAGIONE 2008/2009
Eccoli qua i dominatori nel bene e nel male del fantacalcio 2008/2009.
BERNARDINO che sfiora il grande Slam aggiudicandosi La STIVALE'S CUP , il FANTACAMPIONATO e solo in semifinale della MACERONI'S CUP e' stato stoppato proprio da SIRVIO che alla fine se l'e' aggiudicata.
Un SIRVIO che come contraltare ha l'ultimo posto in campionato con conseguente TAPIRO D'ORO.
Solo due nomi per i 4 trofei 2008/2009 e sono quelli di BERNARDINO E SIRVIO (Anche se del Tapiro non c'e' da andarne molto orgoglioni).
Tuesday, March 24, 2009
ESCLUSIVA!!!!! EDIZIONE STRAORDINARIA...
...Il Potente Patron Sirvio Muhammar Al Ka'kkol ,presidentissimo del team che ha trionfato nella Maceroni's Cup fa un resoconto a reti unificate sulla positiva stagione disputata dalla squadra in campo internazionale che pareggia la disastrosa conquista del Tapiro d'Oro in ambito Nazionale.
"Una strana accoppiata" dice Al Ka'kkol "Ma che ci sara' di sprone per la prossima stagione dove punteremo al grande slam (Vittorie in Campionato,Maceroni's e Stivale's Cups)...Insciallah"
"Una strana accoppiata" dice Al Ka'kkol "Ma che ci sara' di sprone per la prossima stagione dove punteremo al grande slam (Vittorie in Campionato,Maceroni's e Stivale's Cups)...Insciallah"
IRONCLADS (CORAZZATE)
Ironclad letteralmente significa corazza e queste di cui vi vado a parlare sono l’embrione delle potentissime corrazzate Bismark,Tirpitz ,Roma o Littorio conosciute prima e durante la II guerra mondiale.
La Littorio
La Tirpitz
La Roma
La Bismark
Il nome Ironclad fu coniato per le navi da battaglia in legno che venivano letteralmente foderate con armature in ferro per aumentarne la resistenza ai colpi delle cannonate nemiche ed equipaggiate con un sperone di Prora ,tipo il rostro delle vecchie Galere Romane ,per danneggiare gravemente e affondare le unita’ avversarie.
La prima nave corazzata viene ufficialmente riconosciuta come Francese ,”La Gloire” del 1856 anche se sembra che I Russi avessero gia’ cominciato a costruire navi di questo tipo gia’ nel 1854 ,mentre gli Inglesi cominciarono solo nel 1858.
Dal loro ingresso in poi le regole del combattimento in mare non sarebbero piu’ state le stesse,costringendo l’ambiente ad una rapida evoluzione delle navi da guerra.
L’evento che poi fece rapidamente evolvere il settore ,fu la guerra civile Americana dove le ironclads vennero usate su larga scala soprattutto nelle acque interne e lungocosta.
Furono gli stati confederati che le adottarono per primi nel tentativo di rompere il blocco navale a cui erano costretti dall’Unione e in un primo momento causarono ingenti danni alla flotta nordista ,”sfracellando” letteralmente numerose navi direttamente nei porti.
Questi primi Ironclads Sudisti non erano altro che battelli fluviali a vapore corazzati, ma ben presto con l’avvento di nuove tecnologie nella costruzione di nuovi motori a vapore,che non necessitavano delle vecchie e ingombranti ruote laterali, e di nuovi cannoni piu’ leggeri e potenti,gli ironclades di nuova generazione (parliamo di soli pochi mesi dopo) nacquero da progetti di nuova concezione che gli facevano sembrare piu’ simili a dei sommergibili.
Piccoli e bassi sull’acqua con una potente fila di cannoni per lato, atti a bombardare le postazioni costiere e difendersi da altri Ironclades,con un fasciame in legno che raggiungeva I 40 cm di spessore ,e a volte oltre, protetto da una corazza metallica di circa 10 cm,seminavano panico e distruzione tra le tradizionali flotte in legno e tra le postazioni fisse a terra.
Fino a quando I nordisti con piu’ disponibilita’ economica cominciarono a costruirli in serie ,accellerandone ulteriormente l’evoluzione sino al varo della USS (United States Ship) MONITOR che invece di avere le canoniche file di cannoni laterali si presentava con un’unica torretta centrale girevole con un solo ma potentissimo nuovo cannone leggero e devastante .
La USS Monitor fu protagonista della prima battaglia tra Ironclades contro la CSS (Confederate States Ship) VIRGINIA che distrusse dopo un duro combattimento nella famosa battaglia di Hampton roads (Chesapeake bay-Virginia).
L'Ariete Corazzato "Affondatore"
La Gloire
La Battaglia di Lissa
Come protagonista della prima battaglia tra flotte con molte corrazzate presenti fu quella Italiana forte di 32 Unita’ tra cui 11 ironclads ,dove spiccava il nuovissimo e potentissimo Ariete Corazzato “Affondatore” ,contro quella Austriaca ,che annoverava 27 unita’ con solo 7 corazzate molto inferiori alle nostre.
Nonostante fossimo tecnologicamente e numericamente piu’ potenti e moderni ne uscimmo sonoramente sconfitti.
Era il 20 Luglio 1866 durante la terza guerra d’Indipendenza nelle acque dell’isola di LISSA,costa Spalato Dalmata in Croazia,sede di un’importante base navale Asburgica.
Due corazzate affondate e 640 marinai morti ,il genio e la buona sorte dell’ammiraglio Austriaco Wilhelm von Tegetthoff contro la sfiga e la supponenza dell’ammiraglio conte Carlo Pellion di Persano .Dovemmo battere in ritirata e cedere cosi’ il dominio dell’Adriatico agli Austriaci .
Eravamo partiti per sbarcare sull'isola di Lissa per conquistarne la base e invece ce ne tornammo sconfitti con la coda tra le gambe.
La Ironside
La Manassas
La battaglia di hampton
Le Ironclads continuarono la propria evoluzione e all’inizio XX secolo di corazzato rimase solo il nome visto che venivano costruite direttamente in ferro e acciaio e la tattica di speronamento lascio’ spazio ad un sempre crescente e moderno armamento, fino alla fine della seconda guerra mondiale dove l’avvento dell’aviazione cambio’ le sorti delle battaglie navali a discapito delle corazzate potenti si , ma lente e pesanti.
L’affondamento della ,fino ad allora considerata inaffondabile , Bismark grazie ad una serie di attacchi aerei ,segno’ la fine di un’epoca nella concezione di battaglie navali.
Cosi’ come nel XIX secolo il loro avvento cambio’ il modo di praticare la guerra a mare,nel XX secolo la tecnologia e l’evoluzione dell’Aereonautica le rese obsolete e inadeguate.
In quasi un secolo di Storia hanno lasciato una traccia indelebile grazie alle loro epiche battaglie e al fascino che sprigionavano.
La Littorio
La Tirpitz
La Roma
La Bismark
Il nome Ironclad fu coniato per le navi da battaglia in legno che venivano letteralmente foderate con armature in ferro per aumentarne la resistenza ai colpi delle cannonate nemiche ed equipaggiate con un sperone di Prora ,tipo il rostro delle vecchie Galere Romane ,per danneggiare gravemente e affondare le unita’ avversarie.
La prima nave corazzata viene ufficialmente riconosciuta come Francese ,”La Gloire” del 1856 anche se sembra che I Russi avessero gia’ cominciato a costruire navi di questo tipo gia’ nel 1854 ,mentre gli Inglesi cominciarono solo nel 1858.
Dal loro ingresso in poi le regole del combattimento in mare non sarebbero piu’ state le stesse,costringendo l’ambiente ad una rapida evoluzione delle navi da guerra.
L’evento che poi fece rapidamente evolvere il settore ,fu la guerra civile Americana dove le ironclads vennero usate su larga scala soprattutto nelle acque interne e lungocosta.
Furono gli stati confederati che le adottarono per primi nel tentativo di rompere il blocco navale a cui erano costretti dall’Unione e in un primo momento causarono ingenti danni alla flotta nordista ,”sfracellando” letteralmente numerose navi direttamente nei porti.
Questi primi Ironclads Sudisti non erano altro che battelli fluviali a vapore corazzati, ma ben presto con l’avvento di nuove tecnologie nella costruzione di nuovi motori a vapore,che non necessitavano delle vecchie e ingombranti ruote laterali, e di nuovi cannoni piu’ leggeri e potenti,gli ironclades di nuova generazione (parliamo di soli pochi mesi dopo) nacquero da progetti di nuova concezione che gli facevano sembrare piu’ simili a dei sommergibili.
Piccoli e bassi sull’acqua con una potente fila di cannoni per lato, atti a bombardare le postazioni costiere e difendersi da altri Ironclades,con un fasciame in legno che raggiungeva I 40 cm di spessore ,e a volte oltre, protetto da una corazza metallica di circa 10 cm,seminavano panico e distruzione tra le tradizionali flotte in legno e tra le postazioni fisse a terra.
Fino a quando I nordisti con piu’ disponibilita’ economica cominciarono a costruirli in serie ,accellerandone ulteriormente l’evoluzione sino al varo della USS (United States Ship) MONITOR che invece di avere le canoniche file di cannoni laterali si presentava con un’unica torretta centrale girevole con un solo ma potentissimo nuovo cannone leggero e devastante .
La USS Monitor fu protagonista della prima battaglia tra Ironclades contro la CSS (Confederate States Ship) VIRGINIA che distrusse dopo un duro combattimento nella famosa battaglia di Hampton roads (Chesapeake bay-Virginia).
L'Ariete Corazzato "Affondatore"
La Gloire
La Battaglia di Lissa
Come protagonista della prima battaglia tra flotte con molte corrazzate presenti fu quella Italiana forte di 32 Unita’ tra cui 11 ironclads ,dove spiccava il nuovissimo e potentissimo Ariete Corazzato “Affondatore” ,contro quella Austriaca ,che annoverava 27 unita’ con solo 7 corazzate molto inferiori alle nostre.
Nonostante fossimo tecnologicamente e numericamente piu’ potenti e moderni ne uscimmo sonoramente sconfitti.
Era il 20 Luglio 1866 durante la terza guerra d’Indipendenza nelle acque dell’isola di LISSA,costa Spalato Dalmata in Croazia,sede di un’importante base navale Asburgica.
Due corazzate affondate e 640 marinai morti ,il genio e la buona sorte dell’ammiraglio Austriaco Wilhelm von Tegetthoff contro la sfiga e la supponenza dell’ammiraglio conte Carlo Pellion di Persano .Dovemmo battere in ritirata e cedere cosi’ il dominio dell’Adriatico agli Austriaci .
Eravamo partiti per sbarcare sull'isola di Lissa per conquistarne la base e invece ce ne tornammo sconfitti con la coda tra le gambe.
La Ironside
La Manassas
La battaglia di hampton
Le Ironclads continuarono la propria evoluzione e all’inizio XX secolo di corazzato rimase solo il nome visto che venivano costruite direttamente in ferro e acciaio e la tattica di speronamento lascio’ spazio ad un sempre crescente e moderno armamento, fino alla fine della seconda guerra mondiale dove l’avvento dell’aviazione cambio’ le sorti delle battaglie navali a discapito delle corazzate potenti si , ma lente e pesanti.
L’affondamento della ,fino ad allora considerata inaffondabile , Bismark grazie ad una serie di attacchi aerei ,segno’ la fine di un’epoca nella concezione di battaglie navali.
Cosi’ come nel XIX secolo il loro avvento cambio’ il modo di praticare la guerra a mare,nel XX secolo la tecnologia e l’evoluzione dell’Aereonautica le rese obsolete e inadeguate.
In quasi un secolo di Storia hanno lasciato una traccia indelebile grazie alle loro epiche battaglie e al fascino che sprigionavano.
ANCORA NON E ' FINITO....
...e gia' pensiamo al prossimo campionato.
Come ogni anno abbiniamo il nostro fantacalcio a ad uno o piu' campionati stranieri.
L'anno scorso eravamo un misto tra Tango Argentino e Samba Brasilera,mentre quest'anno per la stagione 2009/2010 ci lanciamo nella salsa Spagnola.
Ecco gli abbinamenti con le squadre della Liga Spagnola :
BERNARDINO REAL VALLADOLID
JONTINO REAL SOCIEDAD
TRONKETTO RCD ESPANYOL
BOCCINO VILLAREAL
LUCCHETTO DEPORTIVO LA CORUNA
PALLESECCHE ATLETICO MADRID
GATTO SEVILLA
CISPONE RACING SANTANDER
GIANNONE ALMERIA
ROBERTINO ATHLETIC BILBAO
SIRVIO OSASUNA PAMPLONA
NASCA REAL BETIS
Snobbate completamente le grandi, tipo REAL MADRID,BARCELLONA e VALENCIA.
Io mi sono scelto l'RCD ESPANYOL e Cispone mi ha subito comunicato che e' la squadra dei Realisti e dei Falangisti e,sghignazzando, che ormai me la tengo...che fine che ho fatto,senza volerlo, mi so' preso la LAZIO Spagnola...all'asta di Ottobre mi tocchera' presentarmi con Fez , Braccio teso e foto del Caudillo Franco nel portafoglio.
Come ogni anno abbiniamo il nostro fantacalcio a ad uno o piu' campionati stranieri.
L'anno scorso eravamo un misto tra Tango Argentino e Samba Brasilera,mentre quest'anno per la stagione 2009/2010 ci lanciamo nella salsa Spagnola.
Ecco gli abbinamenti con le squadre della Liga Spagnola :
BERNARDINO REAL VALLADOLID
JONTINO REAL SOCIEDAD
TRONKETTO RCD ESPANYOL
BOCCINO VILLAREAL
LUCCHETTO DEPORTIVO LA CORUNA
PALLESECCHE ATLETICO MADRID
GATTO SEVILLA
CISPONE RACING SANTANDER
GIANNONE ALMERIA
ROBERTINO ATHLETIC BILBAO
SIRVIO OSASUNA PAMPLONA
NASCA REAL BETIS
Snobbate completamente le grandi, tipo REAL MADRID,BARCELLONA e VALENCIA.
Io mi sono scelto l'RCD ESPANYOL e Cispone mi ha subito comunicato che e' la squadra dei Realisti e dei Falangisti e,sghignazzando, che ormai me la tengo...che fine che ho fatto,senza volerlo, mi so' preso la LAZIO Spagnola...all'asta di Ottobre mi tocchera' presentarmi con Fez , Braccio teso e foto del Caudillo Franco nel portafoglio.
Sunday, March 22, 2009
BETTO'S DOG ACADEMY AWARDS....
ALBI D'ORO DEL FANTACALCIO DELLE STELLE
Il Campionato e' in auge dall'ormai lontano 1996/1997 e i suoi componenti sono cambiati diverse volte.L'attuale gruppo Fantacalcista al momento e' lo stesso dalla stagione 2004/2005 anno del mio ingresso,l'ultimo arrivato.
La Stivale's Cup,l'equivalente della Coppa Italia, ha preso il via dalla stagione 2001/2002 mentre la MACERONI'S CUP,equivalente della Champions league, dalla stagione 2003/2004.
Ecco gli albi d'oro :
CAMPIONATO
1996/1997 MAZZETTI
1997/1998 ANGELINI
1998/1999 OLIVIA
1999/2000 BOCCINO
2000/2001 PALLESECCHE
2001/2002 PALLESECCHE
2002/2003 CISPONE
2003/2004 NASCA
2004/2005 GATTO
2005/2006 GATTO
2006/2007 GIANNONE
2007/2008 GATTO
2008/2009 BERNARDINO
Gatto..................................................................3
Pallesecche............................................................2
Mazzetti/Angelini/Olivia/Boccino/Cispone/Nasca/Giannone/Bernardino.....1
TAPIRO D'ORO (La speciale classifica degli ultimi)
1996/1997 FIORI
1997/1998 PIRIPILLO
1998/1999 JONTINO
1999/2000 LUCCHETTO
2000/2001 SUGHETTO
2001/2002 LUCCHETTO
2002/2003 SIRVIO
2003/2004 CISPONE
2004/2005 LUCCHETTO
2005/2006 GIANNONE
2006/2007 LUCCHETTO
2007/2008 PALLESECCHE
2008/2009 SIRVIO
Lucchetto.......................................................4
Sirvio..........................................................2
Fiori/Piripillo/Jontino/Sughetto/Cispone/Giannone/Pallesecche...1
STIVALE'S CUP
2001/2002 BOCCINO
2002/2003 PALLESECCHE
2003/2004 BERNARDINO
2004/2005 TRONKETTO
2005/2006 GIANNONE
2006/2007 CISPONE
2007/2008 PALLESECCHE
2008/2009 BERNARDINO
Bernardino/Pallesecche..................2
Boccino/Tronketto/Giannone/Cispone......1
MACERONI'S CUP
2003/2004 BOCCINO
2004/2005 TRONKETTO
2005/2006 JONTINO
2006/2007 JONTINO
2007/2008 LUCCHETTO
2008/2009 SIRVIO
Jontino..............................2
Boccino/Tronketto/Lucchetto/Sirvio...1
La rassegna fotografica e' dedicata ai leader di ogni albo:
Gatto per il campionato,Lucchetto per il tapiro,Jontino per la Maceroni e Pallesecche con Bernardino per la Stivale.
Saturday, March 21, 2009
SIX NATIONS : FINALMENTE IL CALVARIO E' FINITO
La sofferenza e' finita ,dopo l'illusione di miglioramento della partita precedente con il Galles in cui avevamo perso "solo" 20 a 15 in casa e dove per larghi tratti siamo stati addirittura avanti,abbiamo rimesso i piedi per terra o meglio nella merda.
Contro la Francia abbiamo subito un umiliante 50 a 8 casalingo giocando in maniera piu che ridicola,direi comica.
10 anni di progressi di gioco costati sangue e sudore buttati nel cesso con la disastrosa gestione di Mallett il Sudafricano che e' stato per l'Italia come la grandine pe' l'uva.
Abbiamo disputato il peggior 6 nazioni da quando nel 2000 siamo entrati in questo prestigioso torneo,un torneo che viene svalutato dalla nostra presenza e che se il prossimo anno verra' ripetuto a questo stesso basso livello fara' rialzare la voce a chi ogni tanto tenta di buttarci fuori giudicandoci un esperimento fallito.
Chiudiamo questa tragica parentesi e prepariamoci per il prossimo anno sperando che buttino fuori a calci il Sudafricano (Non lo voglio manco piu' nominare,solo il nome mi fa' incazzare)...anche perche' al fischio finale quei paraculi degli Scozzesi che sono a bordo sono venuti in Plancia a premiarmi con un bel Mestolino di legno "amorevolmente" scolpito ,nei giorni scorsi in previsione della disfatta,con i nomi delle partecipanti sul manico e "SIX NATIONS RUGBY 2009" sulla pala.
Per il prossimo anno spero che la federazione internazionale cambi il Woodden Spoon con il Woodden Fork ...ormai i cucchiai per il servizio ce l'avemo tutti,ora ci servono le forchette
PALME E PINI
Gli argomenti principe di questa fine inverno ,inizio Primavera sono questi.
Le prime stanno creando polemica perche' l'amministrazione le vuole mettere sul Lungomare e i secondi perche' la stessa gli ha fatti tagliare in via Marconi e alla Caletta.
Personalmente sono sempre contrario all'abbattimento di Alberi,ma prima di essere critico su questa scelta dei pini mi e vi voglio porre alcune domande.
Era proprio necessario rimuoverli? Erano malati e pericolanti? Le radici danneggiavano Fognature,fondamenta dei palazzi o la strada?Non si poteva evitare di tagliarli proprio tutti?
Io nella mia ignoranza so che e' buona consuetudine evitare di piantare alberi della tipologia del pino vicino a costruzioni di qualsiasi genere proprio perche' le radici di questi si espandono in superficie con il rischio di danneggiare strutture e manto stradale quindi quando vengono piantati deve essere fatto con una certa oculatezza , soprattutto nei centri urbani.
Pero' questi bisognava perlomeno tentare di tutelarli.
Quei pini mi hanno visto crescere,erano vecchissimi,non so' quanti anni avessero ma sicuramente passavano il secolo.
Non penso che erano tutti da tagliare ,magari qualcuno si , ma non tutti.
Dopo aver tagliato i dannosi e i malati si integrava i rimanenti con nuovi alberi di tipo diverso,piu' giovani e che avessero caratteristiche piu' consone all'arredo urbano.
Alla caletta oltretutto erano spettacolari e anche se avevano deformato la strada, non vedevo tutto questo impellente bisogno al taglio netto, visto che la stessa non permette di andare a velocita' cosi' alte da far si che una deformazione da radice sia cosi' pericolosa.
Potevo capire se ci fosse stato in progetto la messa in opera di una strada atta a convogliare le macchine in un parcheggio fatto in maniera "ecocompatibile" al Siluripedio,allargando il sentiero che dallo sconcione sale sino in panoramica...ma anche in quel caso le macchine rimarrebbero li' e la strada per il moletto non abbisognerebbe modifiche rilevanti. Anzi i pini avrebbero contribuito a rendere piu' piacevole la passeggiata.
Per le palme sono sempre stato favorevole a metterle sul Lungomare,lo auspico da sempre...solo che io non le metterei sul limite degli scogli,ma sposterei le aiuole di centro strada accanto al marciapiede e li' pianterei Palme gia' belle grosse e pasciute,per rendere il nostro lungomare qualcosa di unico e spettacolare ,non un deserto arido durante le ore diurne come e' adesso.
Le scelte e le esternazioni di questa amm.ne a volte sono discutibili,ma perlomeno chi fa' opposizione dovrebbe proporre delle migliorie e non mettere i bastoni fra le ruote su ogni cosa,sono d'accordo che quando c'e' da bastonare e bene che lo si faccia per non far mai rilassare chi ammin"e"stra e per spronarlo a far bene,ma quando si intravede qualcosa che potrebbe fare del bene al paese,come l'abbellimento di uno dei nostri punti di forza qual'e' il lungomare ,invece di contrapporsi a prescindere bisognerebbe vogare tutti insieme e magari dare qualche buon consiglio.
Purtroppo il nostro paesello e' fatto cosi',siamo lo specchio dell'Italia e della sua politica nazionale, chi comanda comanda ,quando si siede in poltrona diventa arrogante e chi oppone diventa intollerante e si augura che tutte le cose che cercano di fare gli avversari vadano in malora per dire "Visto ve lo avevamo detto"...Bella consolazione e in mezzo a questo trantran ci troviamo noi mogi mogi con un barattolo di vasellina in mano in attesa degli eventi.
Tanto co' ste discussioni o non si fa' niente o se fanno qualcosa uscira' fori un'accrocco inguardabile.
Toto' diceva "...e poi dice che uno si butta a sinistra"...co' sti chiari di luna tra destra e sinistra,locale e nazionale, mi sa' che e' meglio che si buttamo a mare.
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